Uovo, tartufo e topinambur, bastano tre ingredienti per creare un piatto buono da leccarsi i baffi.
Inutile che io stia qui a ribadire quanto funzioni l’abbinamento tra uovo e tartufo, credo che ormai sia cosa nota. Cosa meno nota sono invece le informazioni necessarie per il corretto utilizzo del tartufo in cucina, che trovate in questo dettagliatissimo articolo, e tutte le informazioni sul topinambur.
Parliamo proprio del topinambur, e la prima cosa che vi chiedo è: cos’è il topinambur?
Molti di voi sicuramente lo sapranno già, ma sono sicura che per molti altri la risposta non è cosi scontata. Il topinambur è un tubero, fino a qualche tempo fa ancora poco sconosciuto, ma che per fortuna negli ultimi anni ha fatto la sua comparsa sui banchi dei mercati e nei supermercati. Dico ‘per fortuna’ perchè il suo sapore, secondo me è fantastico. Potrei descrivervelo come la quinta essenza del carciofo, ovvero ha tutte le sfumature del sapore del carciofo ma molto molto più delicate e ingentilite. E’ davvero super, dovete provarlo!
E dovete assolutamente provarlo, anche perchè il topinambur è una fonte ricchissima di proprietà benefiche, e proprio per questo appartiene alla famiglia dei tuberi della salute insieme alla patata dolce e alla manioca.
Il topinambur è infatti ricco di proteine, combatte stress e stanchezza, aiuta ad aumentare le difese immunitarie, combatte l’anemia ed è disintossicante, e, come se non bastasse è povero di calorie, e quindi molto indicato per chi vuole seguire un regime alimentare controllato. E’ anche ricco di ferro, potassio, magnesio, selenio, zinco e vitamine A, B, C ed E.
Serve che io aggiunga altro? Non credo proprio!
Anzi si. Non vi ho detto come cucinarlo.
Oltre a tutte le caratteristiche che vi ho scritto sopra, ne ha un’altra, è particolarmente versatile in cucina, e quindi si presta benissimo per essere cucinato in diversi modi: al vapore, al tegame, in padella, fritto in croccantissime chips e al forno.
Nella ricetta, crema di topinambur uovo in camicia e tartufo, è stato cotto al tegame, prima di trasformarlo in una saporitissima e delicatissima crema. Per arricchirla, come vi ho scritto sopra, ho scelto un abbinamento vincente, uovo e tartufo. Il tartufo è quello istriano di Zigante Tartufi, realtà che avevo conosciuto durante il mio tour in Istria, e con la quale avevo avuto il piacere di fare la mia prima ricerca di tartufi.
Ops! Credo di essermi lasciata prendere la mano e di essermi dilungata troppo….vi scrivo la ricetta!
ps: se volete provare i prodotti di Zigante, trovate tutto qui.
tempo di preparazione: 30 minuti
tempo di cottura: 25 minuti
occorrente: un mixer ad immersione, due pentole medie, una teglia carta da forno, un pelapatate
difficoltà: media
stagione: autunno/inverno
tipologia: secondo piatto vegetariano
INGREDIENTI PER 2 PERSONE:
- 2 uova fresche
- 400 g di topinambur
- 2 fette di pane sciapo
- tartufo nero affettato io ho usato quello di ‘Zigante Tartufi’
- uno spicchio di aglio
- brodo vegetale caldo
- olio extra vergine d’oliva
- sale
- pepe nero
- aceto di vino bianco
- aneto secco
- sale al tartufo io ho usato quello di ‘Zigante Tartufi’
PREPARAZIONE :
- Con l’aiuto di un pelapatate pulite i topinambur, poi tagliateli a piccoli pezzetti.
- Tagliate il pane a piccoli cubetti e fatelo tostare in forno, in una teglia foderata con carta forno, con un filo di olio evo per 10 minuti a 170 gradi.
- In una pentola fate imbiondire uno spicchio d’aglio pulito e privato dell’anima interna con un filo d’olio extra vergine d’oliva interna. Appena sarà colorito unite il topinambur, fate rosolare leggermente e poi bagnate con il brodo vegetale. Coprite con un coperchio e fate cuocere fin quando sarà morbido. Regolate di sale e pepe. (Se necessario durante la cottura aggiungete altro brodo)
- Mentre il topinambur è in cottura, in un’altra pentola fate bollire dell’acqua.
- Aprite le uova in due cocottine.
- Appena l’acqua raggiunge il bollore unite un cucchiaio di aceto di vino. Con un cucchiaio iniziate a girare l’acqua fino a formare un vortice. Appena si sarà formato calate delicatamente al centro di questo un uovo, lasciate che si rapprenda e poi con l’aiuto di una schiumarola scolatelo delicatamente e lasciatelo asciugare su carta assorbente.
- Ripetete la stessa operazione (senza aggiungere altro aceto) con l’altro uovo.
- Mettete nel bicchiere del mixer ad immersione il topinambur con un po del suo brodo di cottura e frullate fino ad ottenere una crema morbida e liscia.
- Impattate mettendo sul fondo la crema di topinambur, poi l’uovo in camicia leggermente salato, i crostini ed infine le scaglie di tartufo, una spolverata leggerissima di aneto secco e qualche granello di sale al tartufo.
BUON APPETITO!
La ricetta è stata ideata, realizzata, descritta e fotografata da me!!!
ps: se provate una mia ricetta, ricordatevi (se ne avete voglia) di condividere la foto su instagram, facebook o twitter, taggandomi o usando gli hashtag #robysushi e #lericettedirobysushi.