Ho sempre subìto il fascino del lago, perchè da piccola ho trascorso intere estati a fare il bagno in quello di Vico, per questo quando mi hanno proposto un tour tra Varese e il Lago Maggiore non ho sputo resistere. E, con il senno di poi, posso dire con certezza che mai decisione fu più ‘azzeccata’.
Tre giorni fantastici organizzati da InLombardia (il portale turistico della regione Lombardia) in collaborazione con la Camera di Commercio di Varese, Varese Sport Commision e Regione Lombardia, per scoprire le bellezze di questa cittadina e vivere a pieno alcune tra le attività sportive più avventurose che mette a disposizione.
Le mie preferite? Senza dubbio il volo in aliante e il giro in barca a vela.
Si, si, avete capito bene, ho proprio fatto un volo in aliante (lo so che in molti state già canticchiando sommessamente ‘vorrei due ali d’aliante….’, io la canto da quando ho letto il programma del viaggio, tranquilli.), all’Adele Club Adele Orsini.
S-T-R-E-P-I-T-O-S-O. Ecco, se dovessi usare un solo aggettivo per descrivere quest’esperienza userei proprio strepitoso.
E’ stata un’emozione unica, indescrivibile, adrenalinica. Lo ammetto, inizialmente ero leggermente titubante. Non so perchè onestamente, ma ero indecisa sul da farsi, ma appena ho visto uno dei miei compagni di viaggio decollare non ho avuto dubbi, e mi sono detta: ‘voglio farlo’.
Si ha la sensazione di fluttuare nell’aria, ci si sente sospesi ad ammirare un panorama cosi bello da mozzare letteralmente il fiato. E’ un’esperienza da fare assolutamente.
Se siete a Calcinate del Pesce, sulle rive del lago di Varese e volete provare quest’esperienza, sul sito dell’Aero Club potrete trovare le attività e le informazioni utili.
Dall’aria all’acqua.
Bhè, ovviamente non può mancare un’esperienza in barca a vela quando si è sul Lago Maggiore, giusto? Giusto!
E la nostra, grazie a Paola è stata davvero unica.
Siamo a Laveno Monbello, al circolo Top Vela, fondato da Paola Ferrario ex atleta nazionale femminile, istruttore federale di vela, ISEF e formatrice, e da Tiziano Nava, campione di vela che ha legato il suo nome a imprese sportive che vanno da Azzurra al Moro di Venezia, dal Laser ai Maxi Yacht.
E’ proprio Paola a farci scoprire la poesia della vela, a trasmetterci la sua infinita passione e a permetterci di vivere sensazioni magnifiche.
In barca cerchiamo di aiutarla, e lei pazientemente cerca di darci un’ ‘infarinatura’ sui fondamentali di questo sport, ma non so quanto il nostro impegno le sia stato d’aiuto, perchè diciamocela tutta, eravamo presissimi dalla ricerca dello scatto perfetto!
La barca a vela è ‘una roba tosta’, impegnativa, parecchio impegnativa. Bisogna prestare attenzione ad ogni minimo dettaglio, avere occhi per tutto e tenere sott’occhio ogni singolo elemento che compone la barca. Inoltre bisogna avere una sensibilità sopraffina per ‘capire’ il vento, entrare in sintonia con esso, e sfruttarlo….insomma, ci si tiene sempre attivi. Da passeggeri però la sinfonia è ben diversa. Ci si gode il sole, il vento che ti spettina i capelli e il panorama che si presenta davanti a te, solo per farsi ammirare in tutta la sua bellezza. E il lago Maggiore di bellezza ne offre davvero tanta, tanto che non sapevamo dove guardare.
Indubbiamente l’Eremo di Santa Caterina del Sasso è stato lo spettacolo più suggestivo del lago. A strapiombo sull’acqua, in cima ad una parete rocciosa si erge questo scenografico eremo composto da un convento, da una chiesa e da una torre campania, tutti ricchi di affreschi e pregni di storia. Purtroppo noi lo abbiamo visto soltanto da fuori, ma mi ha talmente incuriosita che vorrei tornarci per vedere anche l’interno.
Se volete visitarlo trovare tutte le info qui.
Se invece volete informazioni sulle attività e le escursioni da fare in barca a vela con TopVela, trovate tutte le info qui. Io ve la consiglio vivamente!
Ovviamente non può mancare il mio consiglio culinario, lo sapete vero?! 😉
Se siete a Laveno vi consiglio il ristorante Al Piccolo Moro. E’ un localino senza molte pretese, che quasi passa inosservato ma che in realtà è una vera chicca. Il personale è gentilissimo e il servizio eccellente, così come lo sono i piatti. Il menu è variegato e composto di proposte davvero interessanti sopratutto per la presenza di prodotti locali: formaggi, salumi ma sopratutto il pesce di lago, protagonista di molti piatti e cucinato alla perfezione…a me hanno fatto impazzire i filetti di pesce di lago in carpione, uno spettacolo!
….insomma, il mio consiglio è: concedetevi un lungo week end da queste parti! E se non siete sportivi niente paura, Varese offre tate bellezze, tra cui il Sacro Monte di Varese affascinante itinerario mariano, con un percorso di 2 km lungo i quali si susseguono 14 cappelle meravigliose. Si pensa che in circa 300 anni siano passati di qui 60 milioni di pellegrini. Una volta giunti alla fine del percorso potrete visitare il bellissimo paesino arroccato in cima al Monte. Una raccomandazione, andate a visitare la casa Museo di Lodovico Poliaghi, un eccentrico artista di Varese, non troppo conosciuto, ma che al contrario della sua scarsa notorietà vanta tra le sue opere l’ideazione e la realizzazione della porta centrale del Duomo di Milano, il cui stampo originale è appunto conservato all’interno del museo.