Oggi niente chiacchiere inutili, non ho voglia di parlare di aria fritta, voglio parlare solo del mio uovo fritto, il protagonista della nuova ricetta: uovo fritto alle nocciole su fonduta ubriaca. Anche stavolta ho utilizzato uno dei buonissimi formaggi del Caseificio Pioggia, il ‘caciocavallo ubriaco’.
Vediamo subito come si prepara!!!
preparazione: media
tempo: 20 minuti
occorrente: una padella piccola antiaderente, due tegami di media grandezza, un tegame piccolo, un tagliere, una grattugia, carta assorbente, mixer, una schiumarola, un piatto.
INGREDIENTI:
PREPARAZIONE:
- Mettete nel mixer le nocciole e tritatele fino ad ottenere una ‘farina’ sottile, e mettetela su un piatto piano.
- Grattate il formaggio e mettetelo da parte.
- Tagliate a listarelle sottili la pancetta e il cavolo.
- Mettete la pancetta nella padella piccola e lasciate rosolare a fuoco lento in modo che il grasso si sciolga e diventi croccante. Quando è pronta toglietela e mettetela da parte. Togliete il grasso in eccesso e nella stessa padella fate saltare due minuti a fuoco vivace il cavolo e poi togliete dal fuoco.
- Mettete a scaldare nel tegame l’olio di arachidi per friggere le uova.
- In un altro tegame la panna e il caciocavallo grattugiato, e lasciate sciogliere a fuoco bassissimo, girando di tanto in tanto. Appena il formaggio è sciolto togliete dal fuoco.
- Dividete il l’albume dal tuorlo, tenendo quest’ultimo e mettendolo poi sulla farina di nocciole. Impanatelo delicatamente. Quando è completamente ricoperto, mettetelo nell’olio bollente aiutandovi con la schiumarola. Il tuorlo dovrà rimanere crudo all’interno quindi dovrete metterlo in cottura, lasciarlo neanche un secondo e toglierlo immediatamente.
- Poggiate il tuorlo sulla carta assorbente.
- Disponente nel piatto fondo prima la fonduta, poi il tuorlo fritto e poi la pancetta croccante e il cavolo. Terminate con una pizzicata di pepe nero.
BUON APPETITO!!!
La ricetta è stata interamente ideata, realizzata, descritta e fotografata da me! 🙂
L’ha ribloggato su Video Ricette di Cucina e Arte Bianca.
L’ha ribloggato su Cucina catodica.