La mia Cochinita!
Ho passato due settimane a scorrazzare per la penisola dello Yucatan, a decider giorno per giorno quali strade percorrere, quali città visitare, affrontare una ad una le meraviglie nascoste della civiltà Maya, immergendomi nella foresta.
Ma soprattutto, a MANGIARE. E mai come in questo caso condividere un pasto è stato un buon modo per conoscere i messicani, chiacchierare e farsi raccontare storie di vita quotidiana, consigliare questa o quella pietanza, suggerire quale strada fare…
Jesus l’ho conosciuto fermandomi a mangiare sulla strada tra Sabancuy e Escarchega. Mentre mangia un ceviche di gamberi (e si scola la quarta corona) a un certo punto esclama: “Valerio, se non hai mangiato la Cochinita Pibil, non puoi dire di essere stato veramente in Yucatan!”. E aveva ragione!
La cochinita pibil è un piatto tipico locale: maiale marinato in salsa di arancia amara e aromatizzato con annatto (quanti di voi conoscono l’annatto?), poi cotto sotto terra avvolto in foglie di banano. Ispirandomi a questo piatto, ho fatto “La mia cochinita”, e il risultato veramente squisito, provare per credere.
Buon divertimento!
tempo di preparazione: 1,5 ore (marinatura compresa)
tempo di cottura: 4 ore
difficoltà: media
Occorrente: Coltelli da cucina, tagliere, forno, teglia da forno grande, carta d’alluminio, carta da forno, spremiagrumi, un’insalatiera grande, piatti.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
3 arance tarocco
1 pompelmo rosa
1,4 kg spalla di maiale disossata
Sale
Olio extravergine d’oliva
Peperoncino
Cannella
Aglio
PREPARAZIONE:
Prendete la spalla disossata, tagliatela in pezzettoni della stessa dimensione, mischiandoli nell’insalatiera con una leggera spolverata di cannella e peperoncino.
Spremete le arance e il pompelmo, versate il succo ottenuto nell’insalatiera, mischiate e lasciate marinare per circa un’ora.
Foderate la teglia con uno strato abbondante di carta d’alluminio e, all’interno di questo strato, con la carta da forno. Considerate che dovrete riuscire a chiudere il cartoccio di carta da forno all’interno di quello d’alluminio.
Estraete i pezzettoni di maiale dalla marinatura, lasciando che perdano il liquido in eccesso.
Riponeteli all’interno della teglia, aggiungete un po’ d’olio extravergine d’oliva, tre spicchi d’aglio in camicia, sale quanto basta.
Chiudete il primo cartoccio di carta da forno e poi quello di carta di alluminio. Fate in modo che il cartoccio di alluminio sia ben sigillato, servirà a mantenere i liquidi di cottura.
Infornate a 120° e cuocete per 4 ore.
Otterrete una carne molto morbida e profumata. Vi consiglio di servire il maiale in un piatto accompagnandolo con dei fagioli neri e del riso bianco. Potrete anche avvolgere “la mia cochinita” in delle tortillas con fagioli neri, guacamole e… un tocco di salsa piccante per degli “antojitos” fatti in casa!!!
BUON APPETITO!
La ricetta è stata ideata, realizzata, descritta e fotografata da Valerio Pellirossi, alias Carciofobia.
L’ha ribloggato su MAXIMUSOPTIMUSDOMINUS.