Se dico burrata, voi cosa dite? E panzerotti, pizzelle, pasticciotti, pesce crudo a volontà, capocollo… Puglia!
Probabilmente se mi faccio visitare (da uno bravo) mi scopro Puglia-dipentente, ma che ci devo fare, riesco sempre a sentirmi a casa, in un ambiente familiare e, allo stesso tempo, scoprire sempre qualcosa di nuovo e sorprendente!
Come la chiesa di Santa Maria de Bernis , vagando per i trulli di Cisternino scopri uno scenario che ricorda i film western… mancano solo cavalli e revolver per un duello perfetto!
Tra le altre bellissime e inaspettate scoperte: il centro storico di Martina Franca e Savelletri.
Da un drogato di Puglia e amante del cibo, ecco qualche dritta e qualche consiglio del mio tour 2015.
PROMOSSI
Promosso il Supertele, i bagni infiniti, le cassette di frutta fresca e la birra ghiacciata tutto il giorno da gustare sdraiati sugli scogli (sconsigliato a chi non riesce a fare a meno della sabbia!!!) e poi arriva il tramonto, l’aperitivo: cocktail ben fatti, focaccia e prosciutto alla barese e musica, i gruppi che suonano dal vivo sono veramente la ciliegina sulla torta!
Scoprire (FINALMENTE) il Supersantos Beershop e il neonato Supersantos Burger. Gli hamburger proposti sono originali e ti viene voglia di mangiarli tutti, per i vegetariani (e non…) c’è anche l’hamburger con la mozzarella al posto del pane in un panino in cui trionfano le verdure! Birre selezionate… ci sarà un motivo se ci sono tornato due volte?
Spostandosi a sud, nonostante la scelta è stata “last minute” sono riuscito a regalarmi una sosta alla Dimora San Giuseppe, il personale che ci ha accolto è stato estremamente disponibile e cordiale, pronto a numerosi consigli e suggerimenti per visitare la città. E poi… colazione in camera con delizie salentine! Ve lo consiglio!!!
Che scoperta poi è stato Oltregusto! Nascosto a Caprarica di Lecce, certo non al centro degli itinerari più turistici, c’è questo “ristorante tipico salentino”. Sembra di entrare in una casa: ambiente caldo, accogliente, avvolgente, curato nei dettagli. Per l’estate si cena nel cortile interno, non sono molti i tavoli, ben disposti tra verdi alberi e aiuole in fiore consigliatissimo prenotare. La cucina è speciale, i piatti dai sapori decisi con una particolare attenzione alla presentazione. Molto promosso!
RIMANDATI
Dall’Osteria La Banchina di Trani mi aspettavo di più, soprattutto perché a volte per far stare bene un cliente bastano piccoli gesti, un po’ di cortesia che purtroppo un questo caso è stata la principale nota stonata oltre a qualche dubbio sui piatti. I frutti di mare e gli antipasti sono stati veramente buoni, non altrettanto i primi che non mi hanno completamente convinto. L’affaccio sul porto di Trani è magnifico. Vediamo se al prossimo giro di Puglia gli do una nuova possibilità…
BOCCIATI
La Trattoria Nonna Tetti di Lecce sinceramente rappresenta per me un’assoluta novità! Non mi era infatti mai capitato in tutta la mia vita di entrare in un ristorante e uscire dopo qualche minuto senza consumare nulla perché nelle sale si sudava da fermi per il caldo… una sauna! E come noi almeno altre trenta persone si sono alzate e hanno lasciato il tavolo senza ordinare o consumare… onestamente il personale che faceva finta che la situazione fosse completamente normale rendeva tutto molto surreale… forse sono stato a mia insaputa vittima di una candid camera!
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Menzione speciale per il padrone di casa Giuseppe.
Oltre a fare di Giovinazzo la tappa di un viaggio di una grande comitiva, nella vacanza ha avuto il coraggio di affrontare una tavolata di affamati e mettermi al bbq (fai felice un bambino, dagli i suoi giochi!). Il fantastico contest di RisoPatate&Cozze PinoVsPiccione non ha dato vincitori, ancora sono indeciso su quale è stata la “tiedda” migliore, secondo me sono parimerito e bisogna rifare!!!