Non so per quale strano motivo ma il colore viola non è molto apprezzato, anzi direi che o lo si ama, o lo si odia, è cosi….Probabilmente questa avversione nei suoi confronti nasce anche dalla leggendaria storiella sul fatto che porti sfortuna. Leggenda nata nel Medioevo quando i vescovi cattolici romani indossavano nei periodi quaresimali delle vesti viola. Nello stesso periodo tutte le rappresentazioni teatrali venivano bandite, con la conseguente povertà di chi viveva grazie allo spettacolo. Proprio da qui l’associazione al fatto che il colore viola sia un porta sfortuna nel campo teatrale prima e anche televisivo poi.
Io invece lo trovo un colore particolarmente bello…deciso, forte, intenso e luminoso, con una varietà di tinte molteplici, una più bella dell’altra, e cosi ho deciso di portarlo in tavola. Il connubio inizialmente mi è sembrato azzardato, ma dopo averlo provato mi sono convinta di aver fatto la scelta giusta…..crema di cavolo viola con polpettine di calamaro profumate al rosmarino, un’incanto!
E’ il piatto adatto per aprire una cena di pesce, abbastanza semplice da preparare e scenografico da presentare!
preparazione: media
tempo: 45 minuti
PREPARAZIONE:
CREMA DI CAVOLO VIOLA
- Tagliate sottilmente il cavolo e lavatelo. Tritate finemente la cipolla e mettetela ad imbiondire in una padella antiaderente con 4 cucchiai di olio extra vergine d’oliva. Quando sarà pronta aggiungete il cavolo, e fatelo saltare a fuoco vivace. Dopo una leggera rosolatura salate e pepate e aggiungete una tazza di acqua bollente. Moderate il fuoco e lasciate appassire per almeno 25 minuti. Spegnetelo quando sarà morbido (se necessario in cottura aggiungete altra acqua).
- Mettete da parte 3 cucchiai di cavolo a pezzi, e frullate il rimanente con il mixer ad immersione fino ad ottenere una morbida crema.
POLPETTE DI CALAMARO
- Dividete i tentacoli dal resto del mollusco. Tagliate a pezzi grandi il corpo del mollusco.
- Mettete ad ammollare in acqua il pane raffermo.
- Tritate grossolanamente le olive taggiasche.
- Tritate finemente 10 foglioline di rosmarino.
- Mettete nel mixer i calamari a pezzi, il rosmarino, le olive e aggiungete sale, pepe e un goccio d’olio. Tritate in modo che i calamari si riducano a pezzetti, ma attenzione a non tritarli troppo altrimenti otterrete una sorta di gelatina difficile da lavorare.
- Strizzate il pane dall’acqua e sbriciolatelo.
- Mettete il composto di calamari in un recipiente, aggiungete il pane e il tuorlo dell’uovo, avendo cura di lasciare da parte l’albume. Amalgamate il tutto. Se il composto risulta troppo morbido potete aggiungere un po di pane grattato.
- Tritate i pistacchi fino ad ottenere una granella non troppo sottile e mettetela su un piattino.
- Formate delle piccole polpettine con il composto, e passatelo nell’albume. Metà delle polpette ottenute panatele con la granella di pistacchio. Dovrete ottenere la stessa quantità di polpette semplici e polpette al pistacchio.
- Scaldate l’olio di arachidi. Quando sarà giunto a temperatura friggete le polpettine. Saranno pronte in 3/4 minuti. Scolate, asciugatele su carta assorbente e salatele.
TENTACOLI CALAMARI:
- Scaldate in una padella antiaderente un cucchiaio d’olio extra vergine d’oliva. Quando è caldo aggiungete i tentacoli e fateli scottare a fuoco vivace per due minuti.
- Aggiungete 2 cucchiai di aceto balsamico, salate e pepate e fate cuocere finchè l’aceto non è sfumato.
Impiattate in un bicchiere o in una coppa da cocktail, mettendo prima un cucchiaio di crema di cavolo viola, poi il cavolo a pezzetti, le polpettine di calamaro, una semplice e una ai pistacchi e sopra i tentacoli all’aceto balsamico. Guarnite con un rametto di rosmarino.
BUON APPETITO!!!
La ricetta è stata interamente ideata, realizzata, descritta e fotografata da me! 🙂
carino l’aneddoto storico, bellissimo il piatto a vedersi e suppongo anche al palato 😉
Grazieeee!!!! Provalo e dimmi com’è….magari puoi suggerire anche un buon vino da abbinare! 🙂