Pane e Tempesta: il locale che mancava nel cuore di Monteverde

‘Il gusto semplice delle cose buone.’
Se mi chiedessero di descrivere con una sola frase questo locale, lo descriverei così.

Le caratteristiche di Pane e Tempesta sono queste, gusto e semplicità.
Aperto a dicembre, nel cuore di Monteverde (via Giovanni de Calvi 23/25, Roma), questo piccolo locale punta sulla qualità offerta in chiave fresca e genuina, rispecchiando i proprietari Fabrizio Franco e Patrizio Ginobi e il team di ragazzi che con loro lavora condividendo il concept di locale giovane e ‘smart’ .
Qual’è il concept?! Offrire prodotti di qualità alla portata di tutti.
Il locale è piccolo, ma caldo e accogliente, arredato con originalità e gusto. La gentilezza e la cordialità dei ragazzi sono poi il surplus che fa la differenza.
Il servizio è tutto ‘fai da te’: entri, scegli la tua pizza, prendi da bere, passi in cassa e poi ti accomodi per rilassarti e goderti la scelta, oppure porti via e mangi altrove.

Per quel che riguarda le pizze si ha l’imbarazzo della scelta. Ci sono le classiche, le vegane, e le ‘Tempesta’, da scegliere sia in versione al piatto, e quindi rotonde, che in trancio e quindi da consumare come street food. Tutte sono preparate con farine che provengono da cereali coltivati in agricoltura biologica, che vengono poi macinati a pietra, del Molino Silvestri. Da queste farine nasce l’impasto creato con una miscela di farro integrale e grano tenero, capace di dare alla pizza leggerezza, digeribilità e un gusto pieno e inconfondibile.
La varietà dei condimenti accontenta tutti i palati, perchè oltre alle classiche si possono trovare, ad esempio nell’offerta vegana, la partenopea con scarola stufata, olive e pachino in agrodolce, o la sottobosco con patate, porri, noci, rosmarino, ed ancora gorgonzola, zucca, patate, rosmarino e granella di nocciole, oppure pizza con mortadella igp e granella di pistacchi, nell’offerta delle ‘tempesta’…solo per dirne alcune.

Ma oltre alla ‘tempesta’ gustativa della pizza, c’è, come suggerisce il nome, il Pane. E che pane.
Anche in questo caso c’è solo l’imbarazzo della scelta: pane al farro semi integrale, pane di kamut, pane multi cereale con semi di finocchi, papavero e sesamo, pane bianco di grano tenero, pane di segale e farro, pane sciapo naturalmente saporito con farro integrale e kamut, buono da mangiare da solo e perfetto da accompagnare ad una delle salse che vengono preparate tutti i giorni, come il guacamole, l’hummus di ceci o cannellini e crema di broccoli.

Ovviamente non può mancare la credenza dei dolci, abbondantemente fornita, anche con proposte vegane. Se doveste provarli, vi consiglio di assaggiare la crostata vegana, con una frolla preparata con burro di cacao che è la fine del mondo….e ve lo dice una non vegana! 😉

Scegliete voi se andare a pranzo, a cena o per l’aperitvo, ma comunque andate!