…..e dopo aver percorso Mille Miglia rieccomi a casa!
Rieccomi a casa dopo un’esperienza incredibile. Direi unica.
Come vi avevo anticipato qualche giorno fa, ho trascorso il mio fine settimana percorrendo l’Italia da nord al centro e dal centro a nord, seguendo la corsa d’auto d’epoca più famosa del mondo, la Mille Miglia.
Quattro giorni intensi durante i quali abbiamo attraversato l’Italia ‘toccando’ ben quattordici tra città e paesi. Partenza da Brescia e arrivo a Rimini, per poi passare da San Marino, Recanati, Roma, Viterbo, Radicofani, Siena, Firenze, Bologna, Parma, Lodi, Monza e di nuovo Brescia ad attendere l’ arrivo trionfale delle auto. Quattro giorni intensi, avvincenti, ma non lo nascondo, anche leggermente stancanti, in cui abbiamo praticamente attraversato le quattro stagioni incontrando tutte le situazioni climatiche possibili: pioggia, freddo, nebbia, sole e caldo. Quattro giorni resi possibili dal gruppo vinicolo Santa Margherita, che oltre ad essere partner e sponsor dell’evento, ha schierato ‘in pista’ una scuderia di tutto rispetto composta da cinque auto splendide….tra cui la mia preferita, la bellissima Mercedes ‘Ali di Gabbiano’ guidata dal pilota Ivan Capelli.
Quattro giorni in cui alla vista di ogni singola auto ho sognato, ho fatto un tuffo nel passato cercando di immaginare epoche passate, cosi lontane in molti, troppi aspetti dalla nostra. Giorni in cui sono stata rapita dal fascino senza tempo di queste auto, dal design così elegante e accattivante, fiere e maestose nonostante la loro veneranda età, e cosi coraggiose insieme ai loro eroici piloti, di affrontare un’avventura cosi unica.
Ed eroici i piloti lo sono stati davvero.
Lo sono stati perché in molti hanno attraversato il globo per partecipare alla corsa, pechè vi garantisco che i primi due giorni hanno affrontato delle vere intemperie e molti in auto scoperte, e perché se è stato faticoso per me che fatto il percorso (non tutto) come passeggero in un mini van dotato di ogni comfort, non oso immaginare (credo che anche volendo non riuscirei proprio ad immaginarlo) quanto sia stata dura per loro. Come sempre però la passione per ciò che fai ti spinge ad andare un pizzico oltre il limite, proprio come nel loro caso, che senza dubbio hanno vinto la stanchezza alla vista delle tante persone che li aspettavano in strada per acclamarli ed incitarli.
Le tappe più belle e significative per me?!
Senza dubbio quella di San Marino che ha saputo regalarci un fascino d’altri tempi. Il centro storico avvolto in una fitta nebbia ha creato un’atmosfera retrò e sublime: il passaggio delle auto nei vicoli strettissimi coperti dalla foschia ci ha portati davvero alle atmosfere degli anni quaranta.
Lodi, è stata la mia seconda tappa del cuore. Il sole cocente e la folla in trepida attesa del passaggio delle auto per le strade del centro storico, hanno reso davvero l’idea della grandiosità di questo evento.
Ah. Ovviamente la tappa di Lodi è stata una delle mie preferite anche perché sono salita a bordo della Lancia Aurelia della scuderia Santa Margherita e percorrendo un breve tratto a bordo, con la folla tutta intorno, ho vissuto a pieno l’emozione di questa esperienza.
Insomma…come ho scritto sopra la Mille Miglia è senza dubbio un’avventura unica, da provare almeno una volta nella vita!
Ecco qualche altra foto che forse riesce a rendere più di mille parole la bellezza di questa corsa.