Da sempre ho l’abitudine di fare una lista di tutti i ristoranti che ho voglia di provare, ma puntualmente la lista si allunga e io non riesco mai a provarli alla velocità che vorrei.
Da quando sono qui a Milano questa abitudine si è fatta ancora più acuta e lista molto molto lunga visto che il tempo che ho a disposizione è sempre troppo poco. Ma come si dice, chi va piano va sano e va lontano, quindi io, pian pianino, sto cercando, tra un impegno e l’altro di tener fede al mio proposito di provare tutti i locali della mia ‘food list’.
In una delle mie ultime passeggiate gastronomiche milanesi ho provato i piatti della Dogana del Buongusto, uno dei ristoranti della lista di cui sopra! 😉
In pieno centro, a due passi dalle colonne di San Lorenzo, ma lontano dal caos che le caratterizza, questo locale è un vero gioiellino della città meneghina. La parola chiave di questo ristorante (al piano inferitore) vineria (al piano strada) è proprio ‘buongusto’. Dalla scelta degli arredi, a quella dei piatti, fino ad arrivare a quella delle etichette.
Appena entrati ci si sente in un luogo lontano dalla confusione, in cui il tempo si è fermato e si percepisce quella bella sensazione di essere in un luogo accogliente, caldo e familiare. Volte, mattoni a vista, travi di legno, tavole apparecchiate con semplicità e stile, oggetti di antiquariato e opere d’arte, non manca davvero nulla per sentirsi come a casa.
Appena seduti si può iniziare un’esperienza unica tra sapori decisi e autentici, che viaggia sui binari di tradizione e innovazione, sposandosi alla perfezione con le oltre 400 etichette presenti in cantina.
Le proposte della cucina sono un l’incontro decisamente originale tra i sapori di Lombardia, Finlandia e Liguria. Si, avete letto bene, e so che può sembrarvi alquanto bizzarro, ma è proprio così, e vi assicuro che il matrimonio è perfettamente riuscito.
La Finlandia si incontra subito tra gli sfizi e degustazioni, che oltre ad offrire una buona selezione di salumi e formaggi, regalano un assaggio nordico grazie alla gran selezione di pesci affumicati e marinati, tra cui si trovano pesce spada, tonno, salmone coregone e trota, affumicati prevalentemente secondo la metodologia finlandese che prevede l’affumicatura a freddo. Tra il pesce marinato ci sono invece salmone all’aneto, orata agli agrumi, trota al pepe rosa e olio alla vaniglia, che sono decisamente notevoli.
Anche la selezione di primi e secondi è assolutamente gustosa. Io ho provato due piatti della tradizione, preparati davvero a regola d’arte, i tortelli di zucca fatti in casa all’amaretto e la cotoletta alla milanese con patate al forno, i primi con una sfoglia sottile al punto giusto e un equilibrio perfetto tra il dolce e il salato, e la seconda decisamente ‘goduriosa’, croccante all’esterno e morbida e succosa all’interno.
Per gli amanti dei sapori più innovativi non mancano in carta proposte più audaci, come ad esempio il filetto di manzo al Castelmagno, soufflè di sedano rapa e pop-corn di amaranto, la cipolla ripiena di verdure croccanti e toma con spuma di soia e crema di verza. Se siete curiosi trovate tutte le proposte à la carte qui.
Per quel che riguarda gli abbinamenti con il vino, bhè…c’è soltanto l’imbarazzo della scelta, poichè la cantina de La Dogana del Buongusto permette di immergersi nel panorama enologico del nostro paese passando dalle etichette più famose a quelle dei più piccoli produttori, e grazie all’aiuto dei sommelier del ristorante si viene guidati nella scelta del miglior vino da abbinare ai piatti scelti.
Per scoprire i vini del nostro bel paese e approfondire la conoscenza enologica La Dogana del Buongusto, periodicamente apre le sue porte per degustazioni a tema e visite in cantina, o per corsi monotematici e minicorsi di Sommellerie per comprendere il vino in ogni sua sfumatura ed espressione. Se volete scoprire tutte le iniziative organizzate in questo piccolo angolo milanese dove lo stare bene è il vero valore aggiunto, cliccate qui.
Che dirvi…. provatelo!
Io l’ho già inserito nella lista dei miei ‘locali preferiti’ di Milano!
BUON APPETITO