Insalata di fave pecorino e fiori di acacia: il primo maggio è servito
Insalata di fave pecorino e fiori di acacia: il primo maggio è servito! Scampagnata, pranzo a casa, barbecue in giardino con gli amici, pranzo al ristorante, pranzo dai parenti, mettetela come volete, ma una cosa non deve assolutamente mancare il primo maggio: FAVE E PECORINO!
Qui a Roma sono un must, il primo maggio sono di rigore, se non ci sono, allora non si possono iniziare i festeggiamenti.
Se state cercando una ricetta facile e veloce per il primo maggio, allora state leggendo l’articolo giusto!
Dopo questa premessa, e considerando che sono una food blogger romana, non potevo non pensare ad una ricetta a base di fave e pecorino. In realtà più che una vera e propria ricetta, è un’idea per presentarle in tavola in modo un insolito è innovativo, e un’insalata è sempre un’ottima idea, sopratutto se preparata anche con dei fiori commestibili. Per preparare questa insalata di fave pecorino e fiori di acacia vi basteranno pochissimi ingredienti e qualche manciata di minuti.
Ho però quattro raccomandazioni da farvi:
- fave: piccole, fresche e tenere
- pecorino: con la ‘lacrima’
- pane: pagnotta casareccia
- vino: rosso
Detto ciò, ecco ingredienti e preparazione di questa insalata di fave pecorino e fiori di acacia.
tempo di preparazione: 15 minuti
difficoltà: semplice
occorrente: un tagliere, una ciotola.
INGREDIENTI X 4 PERSONE:
- 600 g di fave freschissime
- 150 g di Pecorino Romano Dop
- 2 cipollotti freschi con ciuffo
- fiori d’acacia 40 g circa
- sale
- olio evo
- pepe nero
PREPARAZIONE:
- Sgranate le fave e private della pellicina che le riveste.
- Tagliate a cubetti il pecorino.
- Tagliate la parte verde del cipollotto fresco e affettatela molto sottilmente (conservate la cipolla per qualche altra preparazione).
- Condite la valeriana con olio extra vergine d’oliva e sale.
- Lavate in acqua i fiori di acacia.
- Disponete a caso su un piatto piano le fave, i cubetti di pecorino, le rondelle di cipolla e una decina di fiori su ogni piatto. Terminate con un filo di olio extra vergine d’oliva e una macinata di pepe nero in grani.
BUON APPETITO E BUON PRIMO MAGGIO!!!
La ricetta è stata ideata, realizzata, descritta e fotografata da me! 🙂
Il pecorino con la lacrima? Mai sentito 🙂
ma come no?! A Roma è famosissimo!!!!
Beh a questo punto rispondo anche qui, i pochi caratteri di twitter spesso non bastano per esprime un concetto.
Piatto come sempre bello a vedersi Roberta…
Passando all’abbinamento ci troviamo di fronte all’astringenza, la nota vegetale verde e la tendenza amaragnola delle fave, poi la tendenza dolce, la sapidità e la grassezza del pecorino, il resto degli ingredienti inoltre aggiungono una certa complessità al piatto.
A questo punto… se ci trovassimo con le classiche fave e pecorino in scampagnata andrei senza dubbio su un rosso, una Barbara elevata in legno che bene andrebbe a contrastare le caratteristiche descritte sopra con la morbidezza, la grande freschezza data dall’acidità del vitigno e infine il lieve tannino (troppo tannino accenturebbe la tendeza amarognola delle fave).
Tuttavia, con il tuo piatto scelgo un Sauvignon Blanc del Friuli o dell’Alto Adige, anch’esso affinato lievemente in legno, e che pertanto abbia un’avvolgenza cremosa, una perdurante freschezza e mineralità e inoltre i profumi giusti per realizzare l’armonia con il piatto.
Un abbraccio
Francesco, come sempre sei stato precisissimo e super chiaro! Ovviamente giovedi proverò l’abbinamento con il Sauvignon Blanc e poi ti farò avere il mio parere!
Invito tutti coloro che proveranno la ricetta a seguire il consiglio di Francesco!
Buona giornata a tutti e grazie ancora Francesco!
L’ha ribloggato su MAXIMUSOPTIMUSDOMINUS.