Le Marche, quelle sconosciute.
Si lo ammetto, non conosco questa splendida regione, e dopo esser tornata da due giorni a Macerata, ho deciso di approfondire assolutamente la sua conoscenza.
Sono andata nelle Marche per la prima a Pasqua, precisamente a Palazzo d’Arcevia, un piccolo paesino in provincia d’Ancona, e già ne ero rimasta incantata. Incanto confermato dopo esserci tornata la scorsa settimana per partecipare ad un piccolo tour organizzato dall’azienda ‘Sapore di Mare’.
Stavolta sono a Macerata, e per motivazioni diverse, ma l’impressione che ho avuto è stata ugualmente piacevolmente sorprendente. Le Marche hanno davvero tanto da offrire, in primis meravigliosi paesaggi che sanno fondersi perfettamente tra mare e montagna e creano spettacoli unici, ma vengo al dunque….
A portarmi a Macerata è stata Sapore di Mare dell’azienda DI.MAR srl, nata come realtà imprenditoriale locale ma che attualmente conta più di novanta punti vendita in tutta Italia, e che da oltre venti seleziona e commercializza un vasto assortimenti di pesce congelato prevalentemente italiano e sviluppa una ricca gamma di piatti pronti. La qualità del prodotto è il punto di forza di questa azienda che garantisce gli alti standard qualitativi congelando il pescato direttamente a bordo dei pescherecci o comunque entro le 4 ore dalla pesca. Il freddo è la vera garanzia di sicurezza, grazie agli efficientissimi sistemi di congelamento e controllo presenti nello stabilimento di Corridonia (provincia di Macerata) dove ho visto che per ogni prodotto vengono tracciate tutte le fasi della filiera produttiva ed effettuati controlli per rispettare gli standard delle certificazioni di qualità ISO 9001:2008 e ISO 2205.
Ma cosa ho fatto io a Macerata?
Indovinate? Bhè, ho ovviamente cucinato! Cos’altro potrei fare altrimenti!
Divisi in due squadre, quella del gambero e quella del polpo, composte da iger marchigiani, io e Jacopo, food blogger di ‘Le farfalle nello stomaco’, le abbiamo ‘capeggiate’ e ci siamo messi hai fornelli per creare due piatti usando i prodotti Sapore di Mare e sfidandoci a suon di padelle.
La sfida è iniziata con una mistery box , grazie alle quale abbiamo realizzato un primo piatto, mentre la seconda prevedeva la realizzazione di un secondo, il tutto ideato e cucinato in un punto vendita Sapore di Mare.
Gnocchetti con spada, scampi e zucchine per iniziare e filetto di baccalà, con gamberi alla paprika e crema di peperoni, questi i piatti che ho ideato e realizzato per la mia squadra…che dirvi…davvero niente male! Oltre ad essere stato davvero super divertente, sono rimasta piacevolmente sorpresa dal pesce utilizzato, che ha mantenuto intatti sapore e consistenze.
Non solo pesce però. Anche bellezza, tanta bellezza e cultura.
Si, dopo aver gironzolato nelle piccole viuzze del centro di Macerata, averne respirato l’aria e averne colto l’essenza, un altro grande spettacolo c’era ad attenderci. Lo Sferisterio, e l’Opera. O meglio la prima del Rigoletto del Macerata Opera Festival.
Uno spettacolo unico.
Di per se basta lo Sferisterio a generare uno spettacolo indimenticabile. Questa struttura teatrale, costruita nel 1823 per il gioco del pallone col bracciale è unica nel suo genere con la sua particolare pianta a segmento di cerchio, ospita più di 2800 posti e dal 1921 è la location della stagione lirica maceratese.
Noi abbiamo avuto il privilegio di visitarla di giorno, durate le prove, e scoprirne i luoghi più inaccessibili, quali camerini e dietro le quinte, e di notte durante la prima del Rigoletto.
Davvero uno spettacolo senza eguali.
Per me è stata anche la prima volta all’opera e certo vederla in uno scenario simile l’ha resa doppiamente suggestiva, quasi indimenticabile.
Dopo questo breve ma inteso soggiorno, posso dire che le Marche mi sono un po meno sconosciute, ma sicuramente tornerò a visitarle, c’è ancora tanto da vedere, e io voglio assolutamente scoprirlo!