‘Il modo migliore per cercare di capire il mondo è vederlo dal maggior numero possibile di angolazioni” (Ari Kiev)
Viaggiare, è la cosa più bella che si possa fare (se ne conoscete di migliori fatemelo sapere, perchè io davvero non so quali siano!).
E quando ti ritrovi in un paese capace di lasciarti un segno non vedi l’ora di parlarne al mondo intero. Ecco….io non vedo l’ora di parlarvi dell’Istria (è un mese che vorrei parlarvene in realtà ma con tutti i cambiamenti di questo periodo non sono riuscita prima!)
Si, l’Istria. Una scoperta meravigliosa. Una sorpresa inaspettata.
Da cosa inizio a raccontare il mio viaggio?!
Dai paesaggi incantevoli? Dalla cordialità delle persone? Dal loro tesoro enogastronomico? Dalla bellissima compagnia che ho avuto durante il tour? O del fatto che ho dormito due notti in un faro? C’è talmente tanto da dire che davvero non so da che parte iniziare…
Ok, ho deciso, inizierò a parlarvi del faro, del mare e dei paesaggi mozzafiato che si nascondono in Istria.
Si, il faro. Potete immaginare che dormirci dentro è stata un’esperienza pazzesca…unica, quasi mistica! Mai mi sarei sognata di viverla, o meglio, è sempre stato il mio sogno, ma non credevo si sarebbe realizzato e invece…
….e invece ti capita di salire su una barchetta, con i tuoi compagni di viaggio, di goderti un tramonto indescrivibile in mezzo al mare e di raggiungere lui, il faro di Porer, nella punta sud dell’Istria, a Premantura (se ci passate visitate il Safari Cafè!).
Ad aspettarci, due cagnoni splendidi, il guardiano, due appartamenti solo per noi e niente più, se non il mare tutto intorno e un silenzio piacevolmente irreale.
La fusion tra mare e bellezza è una costante in questa penisola. Salendo verso a nord-ovest di Premantura ci sono le Isole Brijuni, un piccolo arcipelago composto da quattordici isole, residenza estiva di Tito e divenute parco Nazionale nel 1983. Poco più su, valgono una visita Porec, una piccola cittadina sul mare fondata più di duemila anni fa che riesce a fondere cultura, mare e relax. Prima di raggiungere Porec però, dovete assolutamente fermarvi al Limski Kanal, il fiordo più grande del Mar Adriatico…e mangiate al Fjord Restaurant, io non vi dico nulla, guardate soltanto le foto qui sotto.
Anche il mare trasparente di Rabac può dire la sua in quanto a bellezza. Questa piccola cittadina, sulla costa est dell’Istria, con un piccolo porticciolo e il mare cristallino, è leggermente più turistica rispetto alle altre località, ma vale davvero la pena una visita….noi per tutto il pomeriggio ci siamo goduti la vista panoramica, il sole e la tranquillità che questo posto sa regalare.
In un attimo eccoci a Labin, un piccolo borgo abbarbicato sulle colline sopra Rabac, in cui si intrecciano piccole stradine acciottolate contornate da splendide case color pastello. Se passate da qui, vale la pensa fermarsi a mangiare al Velo Kafè, dopo aver ‘gustato’ la cordialità del personale, il servizio ma sopratutto il cibo, capirete perchè ve lo consiglio.
Ma l’Istria non è soltanto mare. L’Istria è anche montagna, e ottimi prodotti enogastronomici: prosciutto istriano, tartufo, olio extra vergine d’oliva, malvasia istriana e Terano. A Montona, nel cuore dell’entroterra istriano si assapora tutto questo, oltre che una natura incontaminata e un senso di quiete irreale.
Dopo l’esperienza del faro non poteva certo mancare un evento topico anche in montagna. E fare colazione a base di tartufo a me sembra un’occasione abbastanza singolare. Si, anzichè bere latte e caffè, ho iniziato la giornata con uova e tartufo, salame al tartufo e crostini al tartufo….per digerire, questo ‘pranzo ‘ mattutino, la camminata nei boschi alla ricerca dei tartufi non poteva mancare, tutto grazie all’ospitalità di Karlic.
Credo non ci sia bisogno che vi dica cosa ho mangiato quella sera. Vi scrivo solo un nome Zigante Tartufi Restaurant.
Ma vogliamo non parlare di Ipsa?
Ipsa, è il nome di un’azienda agricola, in un paesino di nome Ipsi (sembra uno schezo ma non lo è!), che produce olio extra vergine d’oliva con un metodo di coltivazione a terrazze. Dire che questo posto è meraviglioso è a dir poco riduttivo. Tutta l’azienda si estende sul versante di una collina, con una vista cosi bella da mozzare davvero il fiato.
Arrivi e rimani a bocca aperta (in realtà questo effetto lo hai sempre girando pian piano tutta la penisola). Quando sei li hai soltanto voglia di sederti sull’erba e perderti nella natura.
….che dire, questo viaggio è stato un sogno, realizzato grazie all’Ente Turistico Ufficiale Istriano, (che vi consiglio di consultare se state organizzando una visita in Istria) grazie al quale ho scoperto posti mai immaginati, vissuti grazie a #shareistriaitalia1 insieme ad un gruppo fantastico, formato da Carlo Vischi, Bianca Tecchiati e Lorenzo Noccioli, Maria Teresa D’Egyzia, Vitaly Yarosh e Litvinchuk Victorya
foto di Vitaly Yarosh
VISITATELA!
Dopo aver visto L’Istria non posso che darvi questo consiglio. In questo paese riuscirete a trovare il giusto mix di tutti gli elementi (secondo me) necessari per la vacanza perfetta: meravigliosi paesaggi da vedere, storia, relax, persone cordiali, buon cibo e ottimo vino. Cosa chiedere di più? 😉
Avrei voluto raccontare in dettaglio tutto quello che abbiamo visto, ma non mi basterebbero 5 o 6 post, quindi vi lascio una lista di posti (ristoranti, cantine, aziende vitivinicole) dove vi consiglio di passare.
– Meneghetti (albergo, ristorante Relais& Chateau, cantina)
– Hotel Milano Restaurant, Pola
– Chiavalon, , Fazana
– Trapan, Sisan
– Ristorante Sv.Nikola, Porec
– Ristorante Konoba Stari Podrum, Montona
– Cantina Tomaz, Montona
– Ristorante Pergola, Cittanova
Tutte le foto del viaggio sono qui, oppure le trovate su instagram usando #shareistriaitalia1