La ricetta della confettura di fichi

Fichi, che passione!

L’estate sta finendo. Leggerlo non è mai bellissimo, perchè queste quattro parole significano la fine delle giornate in costume e a piedi nudi, significano fine delle giornate di ozio in cui l’unico programma è non avere programmi, quelle giornate scandite dalla lentezza, dai libri da leggere e dai riposini pomeridiani. Significano il ritorno alla solita routine, alle giornate autunnali in cui alle 17 è già buio. Ma ogni fine porta sempre con se nuovi inizi. E settembre è, il secondo nuovo inizio dell’anno.
Quell’inizio fatto di una carica di energia esplosiva, di buoni propositi che verranno mantenuti al 50% ma che ci piace comunque formulare, di attesa per le nuove esperienze che ci aspettano e di una voglia incontenibile di ricominciare per fare di più, e meglio di prima. Almeno per me la fine dell’estate e l’arrivo di settembre sono questo. Ma questo periodo dell’anno, oltre ad essere un misto di emozioni, sensazioni ed aspettative, è anche il periodo dell’anno che ci regala uno dei miei frutti preferiti: i fichi. Per questo oggi voglio scrivervi la ricetta della confettura di fichi. 

La confettura di fichi

Confessione della giornata: la confettura di fichi, insieme a quella di fragola, è la mia passione, e ogni tanto la mangio anche a cucchiaiate da barattolo. Eh lo so, ogni ha i suoi vizi, e questo è il mio.
Ogni estate, o meglio, ogni fine estate, quando riesco a raccogliere i fichi dalla pianta della mia amata nonnina, preparo una ‘vagonata’ (passatemi il termine inappropriato, ma rende bene l’idea!) di confettura di fichi, che utilizzo poi durante l’autunno e l’inverno per la colazione o per preparare torte e crostate. E visto che la amo così spassionatamente, ho deciso di scrivervi la ricetta per preparare la confettura di fichi più buona che possiate assaggiare, ricette, ovviamente presa, dall’archivio di ricette della mia nonna.

Facciamo chiarezza

Prima di scrivervi la ricetta di mia nonna per preparare la confettura di fichi però, mi sento in dovere di darvi qualche chiarimento sulla differenza che intercorre tra confettura e marmellata (è stata sancita addirittura dalla legge), perchè tutti, ogni tanto, le confondiamo.
E’ tutto molto semplice. La marmellata, si prepara con zucchero e agrumi (per esempio: arance, mandarino, limone, bergamotto etc., di cui si utilizza tutto) e deve avere una percentuale di frutta almeno pari al 20%, mentre invece la confettura si prepara con la polpa, ovviamente addizionata allo zucchero, di tutti gli altri tipi di frutta che deve essere presente in una quantità pari almeno al 35%.

Che vi avevo detto, semplice no?! E adesso eccovi la ricette della confettura di fichi!

tempo di preparazione: 15 minuti
tempo di cottura: dipende dalla quantità di frutta utilizzata
difficoltà: facile
occorrente: una pentola grande, barattoli, un mestolo di legno, bilancia
stagione: estate

INGREDIENTI:

Per questa ricetta non vi darò quantità precise, perché con la preparazione che vi descriverò potrete preparare la quantità di marmellata che preferite. L’unica cosa da ricordare è che per ogni chilo di fichi, dovrete aggiungere 400 g di zucchero, poi facendo una semplice proporzione ricaverete la quantità di zucchero necessaria per qualsiasi quantità di frutta usata.

dosi per 1 Kg:

• 1 Kg di fichi biologici con la buccia (verdi o neri, vanno bene entrambi)
• 400 g di zucchero semolato

PREPARAZIONE:

• Sterilizzate i barattoli facendoli bollire in acqua e poi lasciateli asciugare.
• Pesate la pentola vuota.
• Sciacquate i fichi, poi tagliate il picciolo, divideteli in 4 parti e metteteli nella pentola con tutta la buccia ( io preparo la confettura di fichi mettendo anche la buccia, anche se per essere una confettura che rispetti la definizione andrebbe usata solamente la polpa. Se preferite potete usare solo la polpa seguendo comunque questa ricetta).
• Dopo averli messi nella pentola, aggiungete un bicchiere d’acqua e mettete la pentola sul fuoco. Lasciate cuocere a fuoco bassissimo girando spesso i fichi con un mestolo di legno, fin quando inizieranno a bollire dolcemente e la frutta inizierà a sciogliersi pian piano (30-40 minuti circa; il tempo dipende dalla quantità di frutta usata).
• Togliete dal fuoco, pesate la pentola piena e calcolate il peso della frutta. Per ogni chilo di frutta aggiungete 400 g di zucchero e mettete nuovamente sul fuoco, lasciando bollire delicatamente fino a quanto la marmellata sarà pronta e continuando a girare spesso con un mestolo. Sarà necessario lasciar bollire la marmellata almeno un paio d’ore. Per controllare che la marmellata sia pronta e densa al punto giusto mettetene una goccia su un piatto, poi inclinatelo leggermente e se rimarrà ferma senza colare sul piatto allora è pronta.
• Riempite i barattoli ma non fino all’orlo. Chiudeteli e lasciateli freddare poggiandoli dalla parte del coperchio.

BUON APPETITO!

La ricetta è di mia nonna, le foto e la descrizione sono mie! 🙂