Le castagne, uno dei frutti più buoni dell’autunno, io le amo! E voi?
Le amo perché mi ricordano la mia infanzia, quelle giornate passate nei castagneti a raccogliere chili e chili di castagne. A ridere, a giocare, a scherzare. A trascorrere indimenticabili giornate di festa. Ricordi indelebili. Qualche giorno fa, ho rivissuto una di queste giornate, anche se con qualche anno in più. Ho raccolto tantissime castagne, e quando ve le ho mostrate sul mio profilo instagram, la prima domanda che mi avete fatto è stata: ma come conservare le castagne?
Ed ecco l’idea di scrivere questo articolo per consigliavi come conservare le castagne. Spero vi si utile!
Solitamente io utilizzo tre metodi efficaci e perfetti per preservarne intatto il loro sapore autentico. Pronti a scoprirli? Li trovate di seguito, scegliete quello più consono alle vostre esigenze.
- INCIDERE E CONGELARE: prendete le castagne, pulitele con un panno e incidetele sul dorso. Mettetele poi in un sacchetto per surgelati e riponetele in freezer. Quando vorrete utilizzarle vi basterà lasciarle scongelare qualche ora prima.
- INCIDERE, LESSARE E CONGELARE: prendete le castagne, pulitele con un panno e incidetele sul dorso. Lessatele in acqua bollente per 15 minuti, lasciatele intiepidire leggermente e poi sbucciatele e spellatele. Quando sia saranno raffreddate mettetele in una bustina per surgelati, chiudete e riponete in freezer. Quando vorrete utilizzarle vi basterà lasciarle scongelare qualche ora prima.
- BAGNARE E ASCIUGARE: prendete le castagne e mettetele in ammollo in abbondante acqua per dieci giorni. Cambiate l’acqua ogni giorno (quella che eliminate usatela per bagnare le piante) ed eliminate le castagne che verranno in superficie. Trascorsi i dieci giorni, scolatele e lasciatele asciugare al sole.
Spero che questo articolo possa esservi utile per conservare le castagne, un frutto strepitoso che merita di essere trattato e consumato nel migliore dei modi.
Se siete alla ricerca di ricette con castagne le trovate qui.