Come vi ho già scritto, il nostro Blog Tour nelle terre aretine è stato un percorso entusiasmante a contatto con le eccellenze del territorio, una scoperta continua di prodotti eccezionali. Ma il cibo non è stato l’unico protagonista della nostra esperienza. Le persone, sia quelle che hanno sostenuto e organizzato il progetto, che quelle che abbiamo incontrato durante il percorso, sono state l’elemento fondamentale per il successo dell’iniziativa.
Ed è proprio delle persone che voglio parlarvi oggi, di persone che hanno dato vita a due iniziative belle, importanti, generose, iniziative che vanno raccontate e fatte conoscere.
La prima è quella dell’ associazione Ragazzi Speciali Onlus, nata nel 2005 grazie a Sara Rapini (presidente dell’associazione), con lo scopo di aiutare e sostenere il distacco dei ragazzi diversamente abili dalle famiglie, per inserirli al meglio nella società. L’associazione opera sfruttando le risorse che il territorio mette a disposizione, coinvolgendo e operando in sinergia con piccole e grandi realtà aretine, e i risultati sembrano arrivare………
Grazie al progetto ‘Mani in Pasta’ infatti, i ragazzi, oltre ad aver stretto amicizia, hanno avuto l’opportunità di mettersi alla prova prima con se stessi e poi con il mondo del lavoro. Hanno maturato esperienza e sono riusciti passo dopo passo a realizzare piccoli eventi, come ad esempio la preparazione di coffee break o light lunch, collaborando con il Polo Enogostronomico di Villa Severi di Arezzo.
Attualmente sono impegnati nel progetto ‘Agricoltura Sociale Valdichiana’. L’Associazione Ragazzi Speciali in collaborazione con Aziende Agricole Buccelletti e Calamia Giuseppe, sta portando avanti un progetto con il quale si vogliono far riscoprire i mestieri contadini, i profumi e le tradizioni ormai perdute, creando quattro piccoli microcosmi all’interno dei quali i ragazzi potranno lavorare e stare a contatto con la natura:
– Il Giardino delle Erbe Aromatiche per “I 5 sensi”
– L’Orto Tintorio per “Una Coloreria Naturale”
– L’Ortaggeria prodotti necessari a “La Conserveria della Valdichiana”
– Il Laboratorio de “La Conserveria” per la trasformazione dei prodotti agricoli presso la Casa della Salute.
‘….ecco come da un’associazione di diversamente abili possiamo imparare ad ed essere utili nella crescita culturale della società civile’ (cit.)
Per saperne di più, consultate il sito dell’associazione.
L’altra bella realtà che Arezzo ci ha fatto conoscere è La Banda dei Piccoli Chef Lilt, una ‘banda’ ideata dalla Dottoressa Barbara Lapini, in associazione con Lilt – Lega Italiana Lotta Tumori, che vuole essere sia divertente che educativa e che ha l’intento di insegnare ai più piccoli i principi della corretta alimentazione, dei cibi sani e salutari.
Corsi e laboratori, aperti a bimbi di qualsiasi età, durante i quali cucinano e apprendono i principi fondamentali dell’alimentazione corretta, il tutto condito da tanto divertimento e sotto l’occhio vigile di esperti nel campo: la Dottoressa Barbara Lapini, dietista e docente all’Università Popolare, la Dottoressa Edi Marruchi, psicoterapeuta, Roberto Lodovichi, presidente dell’associazione cuochi di Arezzo con tutta il suo staff di chef.
Inoltre il baby catering del divertimento della Banda dei Piccoli Chef, si mette a disposizione per organizzare feste solidali, come battesini, compleanni, anniversari,comunioni e molto altro, devolvendo tutto il ricavato alla LILT Sezione Provinciale di Arezzo!!!
Per saperne di più, consultate il sito dell’associazione.
Insomma, non posso che fare i miei complimenti a chi mette tutto il proprio impegno per sostenere questi progetti ammirevoli! E’ stato un vero piacere conoscere queste splendide realtà!