5 ingredienti, 5 mosse, una ricetta: torretta di pesto e patate

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Oggi  voglio farvi entrare nella mia cucina e nel mio mondo da food blogger, e svelarvi qualche segreto.

Anche per noi (parlo al plurale perchè sono convinta che ciò che sto per scrivere è una verità che accomuna tante mie amiche blogger) che del cibo abbiamo fatto il nostro mondo, e della nostra passione un lavoro, ci sono giornate in cui la voglia di cucinare non c’è, le idee spariscono e la stanchezza vince su tutto.
Ci sono giornate in cui esci la mattina alle 8, corri da una parte all’altra della città e rientri a casa alle 22. Ecco, in queste giornate l’ultimo pensiero che hai è indossare il grembiule per preparare la cena perfetta.

Noi cuciniamo è vero. Ideiamo ricette, le proviamo, le realizziamo, le fotografiamo, le scriviamo e cerchiamo di condividerle in quanti più modi ci è possibile, ma a volte, capita anche a noi, di non mettere in tavola il pranzo o la cena da manuale, a volte, molte volte ci ‘accontentiamo’ di quello che c’è in casa, rinunciando a grandi preparazioni ma ‘accontentandoci’ della prima cosa che c’è in frigo.
E confesso che ultimamente, presa da mille impegni, mi sta succedendo sempre più spesso, proprio come l’altra sera, quando sono tornata a casa alle 22 dopo uno giornata di lavoro no stop, e l’unica cosa che desideravo erano cena pronta, doccia e letto. Vada per le ultime due perchè erano li ad aspettarmi, ma sulla prima non avrei davvero potuto far conto.
Vedevo arrivare il momento disperazione, perchè sapevo che il mio frigo e la mia dispensa erano stranamente quasi vuote.

Come si dici ‘il bisogno aguzza l’ingegno’, ma nel mio caso è la fame che aguzza l’ingegno, ed ecco il lampo di genio. Ho le patate, ho il Pesto alla genovese Barilla e ho il formaggio, unisco i tre ingredienti ed ecco il mio pitto salva cena: Millefoglie di patate e pesto, facili, veloci e buonissime!

Vi garantisco  che questo piatto è l’ideale per le ‘serate stanche’, si prepara con soli venti minuti d’orologio ma è buono da matti. Come vi scrivo sempre….provare per credere!

tempo di preparazione: 10 minuti
tempo di cottura:
20 minuti
occorrente:
carta forno, una pentola media, una teglia, una grattugia
difficoltà:
facile
stagione:
tutte
tipologia:
antipasto

INGREDIENTI X 2 PERSONE:

  1. due patate grandi (500 g circa)
  2. Pesto alla genovese Barilla
  3. 250 g di formaggio Asiago
  4. Pan grattato
  5. uno spicchio d’aglio

…..e poi, olio extra vergine d’oliva, sale, pepe nero.

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PREPARAZIONE:

  1. Pelare le patate e tagliarle a fette spesse circa 5 mm.
  2. Scottarle in acqua per 7/10 minuti, poi scolarle con una schiumarola facendo  attenzione a non romperle e lasciarle freddare qualche minuto.
  3. Coprire la teglia con la carta da forno, e ungerla leggermente. Schiacciare l’aglio in camicia e passarlo sul fondo della teglia.
  4. Formare le torrette mettendo sul fondo una fetta di patata, salare e pepare leggermente, poi coprire con un cucchiaino di pesto alla genovese e delle fettine sottili di Asiago. Ripetere fino a formare tre strati. Coprire con una patata, una punta di pesto, una grattata di formaggio e una spolverata di pan grattato.
  5. Infornare a 200° per 5 minuti. Appena il formaggio si sarà sciolto togliere dal forno e servire.

 

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BUON APPETITO!

La ricetta è stata ideata, realizzata, descritta e fotografata da me!!! :-)

ps: se provate una mia ricetta, ricordatevi (se ne avete voglia) di condividere la foto su instagram, facebook o twitter, taggandomi o usando gli hashtag #robysushi e #lericettedirobysushi.

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Commenti

  1. Questa mi ispira da matti!

    1. Semplici e buonissime Marta!

  2. Eh si. Pure noi che mettiamo cuore e passione in cucina, possiamo avere sempre la dispensa perfetta, o l’idea invincibile ne’ tanto meno la voglia. Poi con queste sere che iniziano a diventar fredde, un bel pigiama, una tazza di tè, un buon libro e ciao mondo! 😉

    1. Esatto Federica, adesso, pigiama, divano, tisana e film sono la soluzione migliore!

  3. Sembra davvero buonissimo, se ci aggiungi anche un contorno di fagiolini, diventa proprio la ricetta tipica 😀

    1. Mancherebbero anche le trofie però! 🙂

      1. E vabbè… Fai del pane a forma di trofia!

        1. Potrei provare!
          😉

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